Durante il XX secolo la riorganizzazione degli scali ferroviari di Milano ha comportato notevoli cambiamenti, l’impianto della stazione di Porta Genova ha visto ben presto morire il ramo che si dirigeva verso Nord lasciando una profonda traccia nel territorio.
Buona parte del quartiere su cui insiste la stazione di Porta Genova si sviluppa seguendo la curva che nell’Ottocento era occupata dalla ferrovia di collegamento con lo scalo di Sempione.
Gli antichi binari, non più visibili poiché smantellati, sono tuttavia percepibili proprio dall’impianto urbano, il quale segue l’andamento sinuoso necessario a collegare le due stazioni.
Lo spazio lasciato libero dai binari è oggi occupato da ampi viali costeggiati da alti edifici e al centro dei viali trovano posto parchi e, in alcuni casi, intere strutture di recente costruzione.
Gli antichi binari, non più visibili poiché smantellati, sono tuttavia percepibili proprio dall’impianto urbano, il quale segue l’andamento sinuoso necessario a collegare le due stazioni.
Lo spazio lasciato libero dai binari è oggi occupato da ampi viali costeggiati da alti edifici e al centro dei viali trovano posto parchi e, in alcuni casi, intere strutture di recente costruzione.